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She Came In Trough The Bathroom Window, Capitolo 16...LA FINE!!

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IMeMine
view post Posted on 7/9/2010, 20:33 by: IMeMine




Eccomi ragazze!!Ho aspettato perchè mi sembrava inutile postare quando eravate tutte via,siamo arrivate alla fine della storia fra Paul e Lizzie...spero che vi piacerà,fatemi sapere che ne dite per favore!!!Un bacione e Buona Lettura!!

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CAPITOLO 16


-Per favore Liz,alzati dal letto...o perlomeno mangia qualcosa-
La voce di Sophie mi arriva come se parlasse dal fondo dell'oceano e non dall'altra estremità della mia camera.
É solo una settimana.
Appena?Eppure a me sembrano secoli,il volto di Paul,la sua espressione piena di odio,le sue parole velenose,continuano a girarmi per la testa,aprendo nuove ferite,facendo scendere nuove lacrime.
Sophie è stata dolcissima,quando vede che sono particolarmente giù mi tiene stretta,lasciandomi piangere.
Mi parla,anche se io non rispondo mai.
Un giorno mi ha detto che lei e Edward si sono lasciati.
Era quello che volevo,no?Ho pianto ancora più forte,le ho accarezzato il viso,ci siamo tenute strette e ho capito che quella volta non ero l'unica
ad avere il volto bagnato di calde lacrime.
Mi ha raccontato che lui si era accorto di essere attratto da un'altra persona,ma che non era per quello che aveva deciso di troncare,il fatto di sentire qualcosa per qualcun'altro gli aveva fatto capire che tra loro non c'era più l'amore di un tempo e forse nemmeno c'era mai stato,visto che lei era sempre stata innamorata di Paul.
Sophie aveva capito che lui aveva ragione.
Quando il dolore fosse scemato sarebbe stata finalmente pronta per una storia d'amore vera e adulta.
-é per te che Edward prova qualcosa- mi ha detto ad un certo punto.
Gli occhi mi si sono allargati dallo stupore,il respiro si è fatto affannoso,ho cominciato a scuotere la testa,Sophie mi ha stretto le spalle.
-Va tutto bene Liz,mi ha anche detto che non è innamorato di te,che tu gli hai solo fatto capire che ci sono ragazze...diverse...eravamo sbagliati fin dall'inizio io e lui,forse anche per questo mi sono buttata in quell'assurdo amore per Paul,per non affrontare ciò che avevo di fronte-
-é tutta colpa mia- mormoro.
Sophie mi guarda in modo interrogativo.
Glielo devo.
É giusto che le racconti la verità.
Apro la bocca e comincio a raccontare,piango tanto.
Qualche lacrima sfugge anche a lei.
Alla fine ho paura che mi gridi di andarmene,che mi odi.
Grazie a dio non è così.
-Ora non so cosa dirti- mi guarda seria -Ma non ti odio- sembra che mi abbia letto la mente.
-La ferita è troppo recente Liz,ma col tempo guarirà,io e te ricominceremo daccapo.Saremo vere amiche.Te lo prometto-
Faccio per stringerla a me,ma lei si ritrae.
-Troppo presto- mormora,gli occhi un po' lucidi.
Rimango di nuovo da sola,comincio di nuovo a piangere.
Non posso stare a casa per sempre.
Mister Donald è già stato troppo gentile con me,così il mattino seguente mi alzo dal letto e vado al lavoro.
Parlo,respiro,sorrido cortesemente ai clienti e nel frattempo dentro sento un vuoto incolmabile.
Sono occupata a mettere via dei libri su Monet in un angolo del negozio,quando il campanello della porta suona.
-Arrivo subito signore- dico senza voltarmi; appoggio un libro sopra allo scatolone e mi alzo a fatica,la testa mi gira un po',non ho fatto un pasto decente da...quel giorno.
Mi dirigo verso il bancone e mi blocco.
Lui è lì,con un mazzo enorme di girasoli,ha la barba lunga,pesanti occhiaie e gli occhi iniettati di sangue.
Deve essersi dato alla pazza gioia senza più il fastidio di una finta ragazza a cui rimanere “fedele”.
-Cosa vuoi?- gli chiedo in tono tagliente.
-Te- mi risponde lui serio.
Spalanco la bocca dallo stupore. Devo aver capito male.
-Non fai ridere- gli dico acida
-Ti sembra che stia scherzando?- mi risponde lui calmo,ha solo ventisei anni,ma a volte ha uno sguardo “vecchio”,come di chi ha vissuto una vita intera.
Nei suoi occhi c'è una determinazione che mi spaventa. Mi devo difendere in qualche modo da quello sguardo.
-Scusa,ma davvero non capisco,ho passato il mio tempo a “scopare alle tue spalle” con Edward!- lo vedo fare una smorfia,come se l'avessi schiaffeggiato. Ben gli sta.
-Me lo merito- risponde dopo aver fatto un profondo sospiro.
Incrocio le bracccia sul petto,pensando malignamente che spero di averlo ferito,così come lui ha fatto con me.
-Perchè diavolo sei venuto Paul?Non hai idea di quanto profondamente tu mi abbia ferito,io ero...ci tenevo davvero a te- recupero giusto in tempo.
-Non riesco a stare senza di te Lizzie- mi risponde mentre appoggia i fiori sul bancone.
-Ne sono sicura e ti ci è voluta una settimana per sentire la mia mancanza- rispondo sardonica.
-Impegni improrogabili e credimi,ho cercato con ogni mezzo di uscirne per venire da te- si passa una mano fra i capelli arruffati.
-Ma ho preferito aspettare e venire di persona che chiamarti al telefono coi minuti contati e la paura che ti negassi di nuovo.
-Perdonami Lizzie,ti scongiuro,so di averti ferita,so di non meritarti,ma di prego dammi un'altra possibilità,ti prometto che stavolta non incasinerò tutto-
-Ho paura- sussurro
-Di cosa?- mi chiede lui
Scuoto la testa,le lacrime che cominciano a scendere..cosa posso dirgli? Che ho paura di perderlo?Che ho paura di non poter essere sua amica perchè sono innamorata di lui?Che mi faccia soffrire di nuovo?
-Di te- rispondo sempre sussurrando ed è vero.Ho paura di lui,di ciò che rappresenta,di ciò che potrei perdere...mi annienterebbe.
-Certo che ho combinato un bel casino eh?- mi dice,un sorriso amaro sulle labbra.
-Non sei l'unico- gli dico -Quello che è successo non doveva accadere,sono stata una stupida- un sospiro tremulo mi esce dalla bocca.
Paul ha uno sguardo così serio,i suoi occhi sono due pozzi neri di...tristezza.
Vorrei poter essere stata un'amica migliore,vorrei poterlo essere,ma davvero,se ci tengo alla mia sanità mentale non devo più vedere questo ragazzo incredibilmente bello e incredibilmente triste che mi sta davanti.
Paul fa un passo verso di me,ma io alzo le mani,come se volessi difendermi da un animale pericoloso.
-Ti prego- gli dico con voce rotta,lui si blocca,gli occhi spalancati.
Vedo le spalle incurvarsi come sotto un enorme peso.
Si gira verso la porta,la mano sulla maniglia.
Ho il cuore a pezzi,non voglio vederlo così,ma non voglio nemmeno stare continuamente male..
-perdonami Paul,per non poterti essere amica- sussurro fra le lacrime.
Lui si blocca nuovamente.
Si gira verso di me,una scintilla negli occhi.
-Per non poter essere mia AMICA?- domanda accentuando l'ultima parola.
-Beh,sì- rispondo confusa -é per questo che sei venuto,no?-
Paul tira indietro la testa e comincia a ridere.
Non capisco...è forse impazzito?
Sto cominciando ad arrabbiarmi
-Se questo è uno scherzo non fa ridere Paul- gli dico indignata
Lui copre la distanza che ci separa in due lunghe falcate,mi stringe le spalle e mi guarda sempre sorridendo.
-Non è uno scherzo Lizzie,ma non posso fare a meno di ridere se penso a che coppia di sciocchi siamo noi due- ha uno sguardo carico di tenerezza e di aspettativa...come se stesse immaginando un lontano futuro.
Sono sempre più confusa.
-Lizzie io non voglio che siamo amici- mi dice,sento un'altra piccola crepa nel mio cuore.
-Io credo,no sono sicuro,di essere innamorato di te,voglio stare con insieme a te...e tu?-
Apro la bocca per rispondere,vorrei gridare “anch'io!!” ma mi blocco,la paura di nuovo mi gela l'anima.
Come se mi avesse letto dentro lui mi dice:
-So che in passato non ho mai avuto la possibilità di vincere il premio come Miglior Fidanzato dell'Anno,ma TI GIURO che stavolta non farò idiozie...ti prego Lizzie dammi una possibilità,ti prego-
Fisso il mio sguardo al suo,posso fidarmi dello scapolo numero uno d'Inghilterra?
Faccio un piccolo cenno di assenso e il suo viso...si illumina,mi stringe a sé,così forte che quasi fatico a respirare e non smette un attimo di parlare.
-Faremo le cose con calma,non c'è fretta,te lo giuro piccola non rimpiangerai di aver fatto questa scelta,io...- si blocca,scostandosi un po' da me,almeno posso respirare.
-ma tu..mi ami?- chiede quasi intimorito dalla risposta.
-Sì,Paul,ti amo- alzandomi in punta di piedi e dandogli un bacio,il nostro primo,vero bacio.


Edited by IMeMine - 8/9/2010, 08:45
 
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