Beatles FabFictions

CAPITOLO 11 RIVISITATO!!!

« Older   Newer »
  Share  
IMeMine
view post Posted on 13/11/2009, 22:37




Ok ragazze,come promesso,ho rivisto il capitolo 11,cambiando un po' di cose...stavolta spero di aver fatto un lavoro migliore,ancora una volta PLEASE commentate,è il nutrimento dell'autore :cute-rabbit-2-010.gif: un bacione grande!!!


La sera seguente mi trovo davanti al portone della casa di Paul,con in mano la torta che ho fatto nel pomeriggio.
Solo che stavolta ci sono delle fans sul marciapiede.
Se lo sguardo potesse uccidere io mi ritroverei stecchita in un attimo,comunque faccio finta di niente e suono il campanello.
Viene ad aprirmi il portone il padrone di casa,scatenando un coro di gridolini e risate nervose.
-Buonasera signorine- le saluta Paul con un sorriso malizioso,facendo l'occhiolino.
I gridolini e le risate aumentano in modo esponenziale,tutte insieme salutano avvicinandosi a lui,io rimango indietro,sentendomi esclusa e imbarazzata per il fatto di sentirmi esclusa...ma cosa mi sta succedendo?!
Le ragazze continuano a parlare a Paul,ma lui si sta guardando intorno,infine i nostri sguardi si incontrano e il suo sorriso si allarga,contagiando anche gli occhi.
All'improvviso non mi importa che sia circondato da ragazze carine,sorridenti...disponibili,so con certezza che per lui io sono speciale in qualche modo,sono diversa da loro.
Paul allunga la mano verso di me
-Lizzie,eccoti!-
mi avvicino,mettendo la mia mano nella sua,sento che me la stringe appena.
-Ragazze,scusateci,ma ora dobbiamo andare,staremo a casa,quindi vi consiglio di tornare domani,buona serata!-
Con la mano libera manda un bacio alle ragazze,conducendomi verso il cortile d'entrata.
Mentre passo sento il sussurro di qualcuna
-Puttana-
Spalanco la bocca e mi blocco,ma Paul mi tira verso la casa dicendomi
-Vieni piccola-
usa un tono così dolce che credo abbia sentito anche lui.
Chiude il portone ed entriamo in casa.
Subito Martha mi salta addosso,quasi tirandomi giù,mi fa sentire meglio.
-Ciao tesoro!Come stai?- le chiedo accarezzandole le testa,tenendo la torta in bilico con l'altra mano,alla fine la appoggio su un tavolino.
Mi giro verso Paul,che mi sta scrutando con uno sguardo intento,alla fine dice solo:
-Mi dispiace Lizzie-
Sorrido,toccata dalla sua dolcezza.
-Mica me l'hai detto tu..e poi è un piccolo prezzo da pagare per essere la fortunata “ragazza” di Paul!-
lo vedo sospirare e le sue spalle si incurvano,come se stesse sostenendo un peso insopportabile.
-Non dovrebbe esserci nessun prezzo da pagare...e invece...inoltre stare con me non è affatto facile,con Jane io...-
mi avvicino e poso delicatamente la punta delle dita sulle sue labbra,smette subito di parlare,i suoi occhi si fanno ancora più grandi dalla sorpresa.
-Jess mi ha raccontato tutto...e intendo veramente tutto-
gli angoli della bocca si piegano in un accenno di sorriso.
-Non posso sapere come fosse il vostro rapporto,ma la mia opinione è che nessuno dei due fosse pronto per una relazione matura e sincera,tu hai sbagliato a tradirla di continuo,facendo soffrire entrambi e lei ha sbagliato a non tenerti testa e non cercare davvero di obbligarti a cambiare...ma eravate giovani,sono cose che succedono,spero solo che tu abbia imparato la lezione e che quando troverai una ragazza speciale non “cadrai in tentazione” di nuovo-
Mi accorgo di avere ancora le dita poggiate sulle sue labbra e le tolgo di scatto,come se bruciassero.
Il sorriso di Paul si allarga,piega la testa di lato
-Ti prometto che farò di tutto per tenerla sempre accanto a cercherò di non incasinare tutto-
-Bene Paul,non preoccuparti per le tue ammiratrici,la ragazza speciale del tuo cuore non ci baderà troppo a questi stupidi incidenti-
-Già,ne sono convinto anch'io- mi risponde,poggiando la sua grande mano sulla mia guancia,un gesto carico di dolcezza,che mi fa venire un groppo in gola.
In questi momenti diventa davvero difficile se quello che provo sia realtà oppure faccia parte della recita.
Cerco di scrollarmi di dosso questi dubbi e vado in cucina per preparare qualcosa da mangiare per la serata,niente di speciale qualche sandwich un paio di salse per le patatine fritte, e ovviamente la mia torta,una Sacher,ho passato tutto il pomeriggio nel farla,è davvero una preparazione complicata!
Paul mi fa da aiutante,è tutto così intimo,così...domestico.
Ad un certo punto squilla il campanello e Paul va a rispondere,sento un vociare,i suoi amici sono qui.
Appena finito di preparare tutto,prendo un vassoio e porto tutto in salotto.
La mia reazione quando entro nella stanza è un risolino nervoso “Che idiota che sono!Come ha fatto a non venirmi in mente??!!”.
Mi tremano le mani e i bicchieri tintinnano pericolosamente,riesco a riprendermi abbastanza,mi avvicino e poggio il vassoio sul tavolino davanti al divano dove sono seduti John Lennon e George Harrison.
Mi tiro sù e gli sorrido cordiale.
-Lizzie ti presento George e John,ragazzi,lei è Elisabeth,da bravi dite ciao-
-Mmmmhh Macca ma dove le trovi ragazze così carine?- dice John mentre ci stringiamo la mano.
-Ad essere sincero me la sono trovata in casa- risponde lui prima di bere un sorso di vino.
Lo fulmino con lo sguardo e lui fa spallucce sorridendo come se nulla fosse.
Stringo la mano anche a George,che sorride con sguardo consapevole.
Mi siedo accanto a Paul sull'altro divano e prendo da bere.
-Dì la verità,non avevi pensato che sarebbero stati loro gli amici che volevo invitare- mi volto a guardarlo,si capisce subito che si sta trattenendo dal mettersi a ridere.
Sbuffo infastidita -E invece no,ero sicura che...- non finisco la frase perchè li sento ridere.
-Oh,e va bene!Non ci avevo pensato!!Ma anche tu potevi dirmelo!-
-E perdermi la tua espressione?mai!- mi risponde lui sempre ghignando.
Gli tiro un pugno sulla spalla.
-Ahia!!- si lamenta massaggiandosi la parte offesa,gli altri due stanno ridendo ancora di più.
-Come mai non c'è Ringo?- chiedo incuriosita
-In vacanza con la famiglia- risponde George.
Cominciamo a parlare tranquillamente,parliamo di tutto,di musica,cinema,viaggi,senza mai accennare al loro “essere Beatles”.
D'un tratto John tira fuori dalla tasca della giacca una “sigaretta”,capisco subito che si tratta di marijuana,insomma siamo nel pieno degli anni 60!
Mi è già capitato di fumarla un paio di volte.
-Vuoi?- mi chiede John dopo averla accesa e aver fatto un tiro.
-se non vuoi non devi farlo per forza Lizzie- mi dice Paul.
Faccio spallucce e prendo la canna,faccio un lungo tiro e poi la passo a Paul.
-Brava piccola!- dice John -Allora cosa vuoi fare da grande?- continua
-Il lavoro che faccio mi piace- dico,comincio già a sentire la testa leggera.
-Però il mio sogno è quello di scrivere storie per ragazzi,ne ho in mente una da un sacco di tempo,parla di una ragazzo normale che scopre di essere un mago e di essere iscritto a una scuola di magia,lui è orfano perchè un stregone cattivo ha ucciso i suoi genitori quando era piccolo. Nella storia poi il protagonista dovrà affrontare lo stregone cattivo,per salvare tutti,maghi e non.-
-WOW!La trama è fantastica!- dice Paul,con gli occhi che brillano...anche se forse a causa della marijuana e non della mia storia.
-Concordo Paulie,come si chiama il protagonista?- chiede John facendo un tiro e passandomi di nuovo la sigaretta.
Un altro tiro profondo.
-Credo Harry...Harry...- mi giro verso Paul -James..qualcosa-
-Che onore Paulie!- dice John Paul mi sorride e fa un inchino,prendendo la sigaretta.
-Com'è questo ragazzino?- chiede George interessato.
-Ha i capelli neri- rispondo subito,fissandolo,mi volto verso Paul
-Gli occhi verdi- e guardo John -E porta degli occhiali dorati con le lenti tonde-.
Scoppiamo tutti a ridere.
Quando ci siamo calmati un po' continuo
-non so che cognome dargli- George sta facendo un tiro,guarda la sigaretta e dice serissimo -Harry James...Pot*-.
Di nuovo ridiamo come dei pazzi,ho le lacrime agli occhi.
Riusciamo a tornare quasi seri e io continuo a tirare fuori ciò che mi passa per il cervello.
Paul mi passa un braccio intorno alle spalle.
-State bene insieme- dice George guardandoci intensamente.
-Non vedevo il nostro Paulie così...- quanto vorrei sapere cosa sta per dire,ma viene interrotto da John,che gli posa una mano sulla gamba.
-Beh,grazie amico,vuol dire che siamo dei bravi attori- dice subito Paul.
-Già- aggiunge John -Macca mi ha raccontato come stanno REALMENTE le cose-
George ci lancia uno sguardo interrogativo.
Finiamo per raccontargli tutta la farsa che stiamo interpretando,altre risate isteriche.
Facciamo fuori tutta la torta e ricevo un sacco di complimenti per come cucino.
Accompagniamo John e George al cancello e mentre Paul e John sono presi a parlare di lavoro George mi guarda intensamente,come se potesse leggermi dentro.
-Anche se questa cosa del fidanzamento è per finta,stasera mi è sembrato che uno di voi due non fingesse affatto...-
-Mmmhh...non capisco a cosa ti riferisca- borbotto imbarazzata.
Possibile che sia riuscito a leggere i dubbi che ho nel cuore?Il timore che ciò che provo per Paul vada al di là della semplice amicizia?
-Ah no?- insiste lui con un sorriso sghembo -Se lo dici tu...- fa spallucce.
Prima che possa ribattere qualcosa però, vengo interrotta da John che mi saluta abbracciandomi forte,seguito da George,che continua ad avere quel sorriso malizioso.
Ci ringraziano per la serata e se ne vanno con la Mini psichedelica di George.
Paul mi abbraccia da dietro,sussurrandomi all'orecchio
-Che ti ha detto George?Ci ha provato?- mi farebbe ridere se il tono che usa non fosse un po' troppo brusco.
-Ma figurati!Voleva solo dirmi che si è divertito molto stasera-
La testa mi gira parecchio,sento le gambe cedermi.
Paul se ne accorge e mi riporta in casa alla svelta,accompagnandomi nella camera degli ospiti.
Mi lascio cadere sul soffice e grande letto a baldacchino e chiudo gli occhi.
Sento il materasso abbassarsi sotto il peso di Paul,è sdraiato accanto a me,continuo a tenere gli occhi chiusi,così la testa mi gira molto meno,ma comunque è come se fosse piena di elio,leggera come un palloncino.
Mi sembra di scivolare piano piano in un dormiveglia,sto dormendo,ma al tempo stesso mi accorgo di ciò che mi circonda.
“Lizzie” è la voce di Paul,poco più di un sussurro.
Il suo respiro mi carezza il viso,caldo sulle labbra,ma sto scivolando nel sonno,non riesco a rispondergli.
-Lui non ti merita...nemmeno io se è per questo-
un debole risata,che suona più triste che allegra.
-Ma so per certo che se me ne dai la possibilità passerò il resto della mia vita a fare qualunque cosa per renderti felice-
La pressione lieve delle sue labbra sulle mie,niente più che uno sfiorarsi.
Non capisco se stia succedendo davvero,oppure sia solo un sogno.
Alla fine mi lascio vincere da un sonno profondo.


Edited by IMeMine - 21/11/2009, 00:18

Tags:
She Came In 11
 
Top
7 replies since 13/11/2009, 22:37
  Share  
 

Comments

« Older   Newer »
  Share  
Y.EsteR.day
view post Posted on 14/11/2009, 11:53




cosa posso dire???
mi mancava ormai leggere la tua FF
bellissima anche cosi, il finale del sogno, non sogno , si capisce meglio^^.
aspetto impaziente il capitolo 12!! *_*
 
Top
IMeMine
view post Posted on 14/11/2009, 22:03




ok,sono contenta di essere riuscita a chiarire i miei pensieri folli :boy-emoticon-004.gif: presto arriverà il 12 capitolo,quindi rimanete sintonizzate!!
 
Top
Y.EsteR.day
view post Posted on 15/11/2009, 13:12




CITAZIONE (IMeMine @ 14/11/2009, 22:03)
ok,sono contenta di essere riuscita a chiarire i miei pensieri folli :boy-emoticon-004.gif: presto arriverà il 12 capitolo,quindi rimanete sintonizzate!!

siamo sempre sintonizzate!!!^^
 
Top
Laban
view post Posted on 16/11/2009, 17:13




ti prego posta il 12!!!! sono in ansia!!
 
Top
Paulla92
view post Posted on 13/2/2010, 17:32




Oddio che bello!! *OOOOOOOO* Scusa tantissimo se leggo solo ora,ma pensavo io stessa che ti fossi dispersa o che-so-io e dovessi ancora postare questo capitolo!! Ho letto entrambe le versioni e anch'io come le altre non capivo bene la 2a parte.mi lasciava perplessa insomma. Ma questa è poerfetta!! Bellissima la scena del sogno e la dolcezza di Pauliccino in tutto il capitolo!! :cute-rabbit-2-037.gif:
CITAZIONE
George mi guarda intensamente,come se potesse leggermi dentro.
-Anche se questa cosa del fidanzamento è per finta,stasera mi è sembrato che uno di voi due non fingesse affatto...-

eeeeeeeeeh,George la sa lunga!! :grey-cat-001.gif: image
 
Top
IMeMine
view post Posted on 15/2/2010, 00:37




ahahah...George la sa sempre lunga :grey-cat-001.gif:
 
Top
super-thief.
view post Posted on 7/4/2010, 11:22




Se ripeto il "Oh my god" che ti ho lasciato nello scorso capitolo, rischio di essere ripetitiva.
Capitolo davvero bello!! *q* anche se mi avrebbe fatto piacere leggere anche la versione precedente. : )
QUOTE
I gridolini e le risate aumentano in modo esponenziale,tutte insieme salutano avvicinandosi a lui,io rimango indietro,sentendomi esclusa e imbarazzata per il fatto di sentirmi esclusa...ma cosa mi sta succedendo?!

Ok, nello scorso capitolo mi stavo lamentando perche' Liz non si degnava di accorgersi di niente. E poi, quando ho letto questa parte, mi sono messa a saltellare - davvero. *__* Sono entrati in scena John e George!! *w* Awwww. Poi la parte con Harry Potter e' troppo figaaa! XD sono morta dal ridere, li'! Poi.. George la sa lunga. moolto lunga. <3
 
Top
7 replies since 13/11/2009, 22:37   243 views
  Share