 | IMeMine |
| | | Ciao a tutte!!!Perdonatemi per il ritardo assurdo,ma questo capitolo è stato un parto!!
Ma io non vi abbandono,questo è il PENULTIMO capitolo,siamo davvero in dirittura d'arrivo.Come sempre sparo che commenterete,perchè ADORO leggere i vostri pareri!!Un bacione grande e...Buona Lettura!!
CAPITOLO 15
La mattina vengo svegliato come al solito da Martha,la ragazza vuole uscire a fare la sua passeggiata.
Mi alzo,mi infilo un paio di jeans e una maglietta al volo,esco di casa insieme alla mia ragazza.
Anche oggi ci sono delle fans,mi fermano,ma stavolta non ho tempo,devo portare fuori Martha e poi tornare per prepararmi per il matrimonio di Spozzilla.
Un risolino mi affiora alle labbra,povera Lizzie,chissà come la farà ammattire quella folle!
Subito il pensiero vola a Lei,chissà se è già sveglia,che starà facendo?Chissà com'è il vestito...ancora una volta fantasie con Lei come protagonista affollano la mia mente.
Mi passo una mano fra i capelli,Martha è già corsa via in mezzo al prato del parco.
Quella ragazza mi è entrata dentro,non faccio che pensare a lei,a volte mi sembra di impazzire!
Vorrei stringerla a me,baciarla e dirle quanto sia importante la sua presenza nella mia vita,dirle che per me,ormai non è più una finta...ormai da pezzo...
Invece oggi è il giorno X,il giorno in cui dovremo lasciarci per darle la possibilità di mettersi con quello stronzo.
Non la merita,Cristo!Come cazzo si fa a preferire quella stangona testa vuota a una come Lizzie??!
Lei è..intelligente,simpatica,allegra,dolcissima e determinata...l'unica cosa è che non crede di essere abbastanza attraente.
Si sbaglia di grosso.
Certe volte quando gioca con Martha e si piega,oppure quando mi abbraccia e sento il suo corpo aderire al mio...mi devo staccare subito,oppure si renderebbe conto dell'effetto che mi fa!
Mi siedo su una panchina meccanicamente.
Martha sta giocando con un pastore tedesco.
Sono lontano mille miglia,perso totalmente nel pensiero di Lei,dei suoi dolci occhi,delle sue risate,dei suoi baci...dio quelle labbra!
Se bacia così quando fa finta,chissà come sarà quando fa sul serio.
Adoro prenderle la mano.
Ha una mano così piccola,femminile.
Lo penso ogni volta che ho la sua mano nella mia,lo penso da quella prima volta alla festa di Anita.
Mi ero stupito di quanto fosse piccola,morbida e quanto bene si adattasse alla mia,così grande e piena di calli.
Non mi sarei certo aspettato di arrivare a questo punto,completamente in balìa di una ragazza che non ha occhi che per un coglione snob!
Lo scapolo più ambito d'Inghilterra che corre dietro all'unica ragazza che non lo vuole!
Ci sarebbe da ridere se non fosse un dramma per me!
-Qui Martha!- la chiamo,è ora di tornare indietro e prepararsi per il matrimonio.
Sono impaziente di vedere com'è il suo vestito da damigella,è così bella e nemmeno se ne rende conto!E questo la rende ancora più bella...tiro un lungo sospiro,cercando di rischiararmi le idee.
George l'ha capito,ovviamente.Anche John,ma lui non mi ha detto niente.
Invece Georgie ha tirato fuori l'argomento un paio di giorni fa,durante una pausa.
Mi ha lasciato allibito,di solito lui non ficca il naso negli affari altrui,non che mi abbia dato fastidio,ci conosciamo da quando avevamo undici anni,è che non è da lui.
Tipico di Harri,sta zitto e quando apre bocca tira certe bordate!O ti pieghi dal ridere oppure rimani a bocca aperta dalla profondità e la sincerità di quello che ha appena detto.
Mi ha chiesto a bruciapelo se mi ero innamorato di Lizzie,così,di punto in bianco.
Un momento si parla di un particolare accordo,il momento dopo sento lui che mi chiede
-Sei innamorato di lei,vero?-
Ho boccheggiato per qualche secondo,non ho usato la parola con la A nemmeno nei miei pensieri,ma di fronte alla sua domanda diretta come un treno ho risposto senza pensare
-Sì,come un ragazzino alla prima cotta e lei no pensa nemmeno a me!-
Harri ha continuato a strimpellare la sua Jets.
-Dovresti dirglielo- mi ha risposto
-Ma così finirei per perdere anche la sua amicizia!Lizzie è innamorata di quello snob merdoso!-
George ha fatto quel suo sorriso sghembo che fa impazzire le ragazze,come se sapesse che chissà che misterioso segreto e ha fatto spallucce.
-Dovresti dirglielo- ha ripetuto,dopodichè mi ha dato una pacca sulla spalla ed è andato a fumarsi una canna con Richie.
Continuo a ripensare a quella conversazione,forse Georgie ha ragione,anche perchè sinceramente non so quanto potrò andare avanti a fingere di essere il Migliore Amico.
A volte mi fisso a guardarla e immagino come sarebbe bello se fosse innamorata di ME,di ciò che potremmo fare insieme,con lei vicino sento il bisogno di diventare una persona migliore,per essere degno di lei.
Sento che stavolta potrei farcela,da quando “stiamo insieme” non sono uscito con nessun'altra ragazza,certo,non è una passeggiata avere certi impulsi e non poterli soddisfare,ma d'altro canto non trovo più che le altre ragazze siano una tentazione.
Voglio Lei e nessuna può sostituirla.
Sono arrivato davanti al portone di casa,saluto le fans ed entro.
Lascio Martha nel cortile e vado a prepararmi.
Mentre sono sotto la doccia continuo a pensare e finalmente mi decido.
Ha ragione George,devo dirle ciò che provo,almeno potrò dire di averci provato!
Questo pensiero mi terrorizza e al tempo stesso mi manda su di giri.
Esco dalla doccia come una furia,mi asciugo i capelli e mi vesto,un completo nero fatto su misura,così come la camicia.
Completo il tutto infilando una rosa color crema all'occhiello della camicia.
Mi squadro con occhio critico.
Il mio riflesso mi rimanda un sorriso sicuro,so di essere un bel ragazzo e so di piacerle,devo giocarmi questa possibilità,voglio Lizzie e un MacCartney prende sempre ciò che vuole.
Faccio l'occhiolino alla mia immagine riflessa ed esco,prendendo le chiavi della Aston prima di aprire la porta .
Le ragazze quando mi vedono vanno in visibilio,vogliono fare delle foto insieme,ma non ho davvero tempo,ho troppa fretta di arrivare a casa sua.
Mi scuso ed entro in macchina.
In pochi minuti sono di fronte alla porta di casa sua.
Suono.
La porta si apre ed io rimango senza fiato.
Mi dimentico come si respira,la mente completamente piena di lei e della sua semplice bellezza.
Indossa un vestito grigio,con un bello scollo...mmmhh niente male ciò che vedo,la seta del vestito le accarezza il corpo,accentuando la sua figura femminile.
Quanto vorrei allungare la mano dietro il suo collo e slacciare il fiocco che regge il vestito.
Quanto vorrei chiudermi in casa con lei per almeno una settimana...forse sarebbe meglio due...un sorriso si fa strada sulle mie labbra..alla fine apro la bocca e dico
-WOW- nello stesso momento in cui lo dice lei,scoppiamo a ridere insieme,è bellissima quando ride.Dio,sono proprio cotto.
-Sei bellissima- le dico cercando di non far trapelare dalla mia voce ciò che realmente provo per lei.
Il suo volto si illumina di un sorriso tanto radioso che sento il cuore saltare un battito.
Cosa non sarei disposto a fare per vederla sorridere così sempre...perfino a cederla ad un idiota figlio di papà? Mi chiede una vocina dal profondo del cuore.
Non lo so,non lo so più.
Poco dopo siamo fuori e andiamo verso la chiesa.
Il mio discorsetto ai fotografi spero sia servito a qualcosa,penso,mentre ci avviciniamo ad un gruppetto di uomini,Lizzie mi presenta al fratello e al padre di Spozzilla,mi chiedono come abbia fatto la Nazista del Matrimonio ad avermi come invitato,mentre gli rispondo che sono “Il Più Uno” di Lizzie allungo una mano per toccarle la schiena,è da quando eravamo a casa sua e si è girata per andare a prendere la borsa che lo voglio fare.
Toccare la sua pelle serica,sentirla sotto le mie dita,sentirla MIA,anche solo per un istante.
E succede di nuovo,al tocco delle mie dita sento che Lizzie si allunga come per assaporare meglio il contatto,come un gatto in cerca di coccole.
Non è la prima volta che capita,anche quella volta,quando siamo usciti con Johnny,Tom,Sophie,l'Idiota e Jess,quando l'ho baciata,ho sentito che rispondeva,ho sentito una scintilla della passione che deve essere dentro di lei e ne volevo di più,di più,se non ci avessero interrotti non so che avrei fatto...o forse lo so fin troppo bene...
Ogni tanto la guardo negli occhi e vedo per un attimo,QUALCOSA,ma poi subito lei sposta lo sguardo o cambia argomento e passa.
La guardo intensamente cercando di capire,ma ancora una volta lei si gira e con la scusa della sposa se ne va.
Ancora una volta mi trovo in trance a guardarle la schiena,pensando,immaginando,sognando,sperando.
Mi giro e trovo gli sguardi di Martin e di Mister Brentwood,sono sguardi parecchio divertiti.
Mister Brentwood mi da una pacca sulla spalla,dicendomi.
-é una ragazza incredibile,sono davvero felice che sia stata la coinquilina di Rosie-
-Già- aggiunge Martin -Rosie è una vera rompic..scatole,ma Liz è riuscita a gestirla nel modo migliore,facendole anche capire che non tutti possono permettersi ciò che ha lei-
-é la ragazza migliore che io conosca- dico
-Sono pazzo di lei- mi esce,ecco,l'ho detto a voce alta e davanti a qualcuno per giunta!!
-Si vede giovanotto- risponde Mr Brentwood sorridendo sornione.
Continuiamo a chiaccherare,sport,macchine,anche i Brentwood possiedono diverse auto,di cui un paio di Aston Martin.
Sono persone molto simpatiche,piano piano arivano anche altri invitati,che mi guardano come se fossi un fenomeno da baraccone,qualcuno pensa anche di chiedermi che ci faccio lì,per fortuna Martin e Mr Brentwood mettono subito in chiaro che sono un ospite e che oggi è il giorno di Rosie e Richard.
-Non vorrete far arrabbiare la sposa,vero?- chiede Martin,suona come una minaccia,ol carattere di rosie deve essere conosciuto da tutti,perchè nessuno mi chiede più nulla.
Finalmente entriamo in chiesa,arriva Richard,mi sembra un po' pallido il ragazzo,d'altronde sta per unirsi in matrimonio ad una folle.
Intravedo anche Sophie e lo Stonzo Snob.
Sono seduto accanto a due anziane signore che mi fanno gli occhi dolci,mi viene da ridere.
Parte la musica,entra un'adorabile bimba che sparge petali di fiori,passano due ragazze bruttine con un vestito simile a quello di Lizzie ed infine eccola.
É bellissima,ha in mano un bellissimo bouquet,sembra lei la sposa,mi ritrovo a fantasticare ancora una volta...essere sposati...i bambini...vedo che fa girare lo sguardo in cerca..ti prego non di quello stronzo.
No!I nostri sguardi si incrociano e mi sorride,come se fosse felice di avermi trovato.Era ME che cercava.
La vedo mordersi il labbro per non ridere,deve aver visto il mio fan club over 60,le faccio l'occhiolino,sento le signore che sospirano e Lizzie che quasi scoppia a ridere.
Dio quanto amo vederla ridere,dio,quanto amo lei.
La funzione scivola veloce e finalmente siamo liberi,purtroppo Lizzie deve andare in macchina con le altre damigelle,ma ci ritroveremo al ricevimento.
La trovo che gioca con la bimba dei petali di fiori,ride serena,ha in testa la coroncina che indossava la bambina.
-Ciao- mi saluta sempre sorridendo.
Mi avvicino,le mani in tasca.
-Buongiorno Principesse- dico restituendo il sorriso,la bambina mi guarda intensamente e dice
-Sei il suo fidanzato?-
-Sì- rispondo semplicemente
-Quando vi sposate posso buttare i petali come oggi?-
-Certo!Come ti chiami?- le chiedo,con la coda dell'occhio vedo Lizzie arrossire come un peperone,adorabile.
-Mi chiamo Beatrix,mi puoi chiamare Bea- risponde tutta compita.
-Io sono Paul,è un piacere conoscerti Bea- le dico.
All'improvviso sentiamo qualcuno che grida il nome della bambina.
-é mia mamma,che barba!Magari dopo giochiamo ancora Liz?- chiede speranzosa mentre corre via.
-Va bene!- le risponde Lizzie salutandola con la mano.
Si gira verso di me.Ha ancora la coroncina,quanto vorrei baciarla.
Non so che dirle,è chiaro che ei è imbarazzata per ciò che ci ha detto Bea,le prendo la mano e ci incamminiamo verso i tavoli.
Al momento del discorso,quando la sento parlare,stringo le mani cosi forte che mi si conficcano le mie povere unghie martoriate dentro.
Devo stringere le mani per resistere alla tentazione di tirarla verso di me e baciarla con tutta la passione e l'amore che provo.
Ma da quando sono diventato un pesce lesso innamorato?!
E così le dico solo una parte del discorso che vorrei farle realmente,che sono felice di averla conosciuta.
Mi pare commossa,si scusa e va in bagno.
La aspetto per un po'sorseggiando dello champagne,mi pare sia un'eternita da quando se ne è andata,all'improvviso non ce la faccio più.
Mi alzo e vado a cercarla.
E li vedo.
Lei è in lacrime,deve avergli confessato il suo amore,lui le stringe il volto tra le mani,si sono appena baciati?
Il solo pensiero mi fa impazzire,il sangue mi romba nelle orecchie,il cuore mi fa così male che vorrei non averlo più.
Perchè devo stare male solo io?
Fingo un'indifferenza che non provo,la umilio,leggo il dolore nei suoi occhi.
Per un istante provo euforia,ma subito mi sento peggio.
Lei si volta e fugge.
-Sei davvero un bastardo- mi dice lo Stronzo.
Senza nemmeno pensarci gli tiro un pugno,cade a terra;anche così,non mi sento meglio.
Cammino fino alla macchina,chissà dov'è Lizzie...non mi piace che se ne vada in giro da sola,ma d'altronde,non credo che la rivedrò mai più...il solo pensiero mi fa stare male fisicamente,mi viene da vomitare,non vederla più.
Non sono sicuro di riuscire a stare senza di lei.
Ma poi il ricordo di lei fra le braccia dello Stronzo mi fa cambiare idea.
Certo che posso stare senza di lei!
Chi ha bisogno di una ragazza,quando ne puoi avere quante ne vuoi,contemporaneamente?
Guido verso il Circus,ho la gola secca,devo bere,di sicuro ci sarà una fila di ragazze pronte a farmi compagnia.
Mi sveglio il mattino dopo,un malditesta da record e una rossa addormentata al mio fianco.
Non ricordo nemmeno che faccia abbia,figuriamoci il suo nome.
La sveglio e la liquido in fretta.
Guardo l'orologio,è già mezzogiorno,ricordi confusi della sera prima mi tornano alla mente,mi sento in colpa verso Lizzie,come se l'avessi tradita.
Cazzo!!Mi passo le mani tra i capelli,ormai lo Stronzo sarà già andato a piangere da lei,a raccontarle che gli ho tirato un pugno,staranno già insieme,la starà baciando...toccando...mi precipito verso il bar e mi verso una dose generosa di wiskhey irlandese.
Mando giù in sorso,tossisco sputacchiando,mi passo la mano sulla bocca.
Vedo la mia immagine riflessa in uno specchio,un ombra di barba sulle guance,occhiaie profonde,occhi iniettati di sangue.
Faccio paura.Di certo adesso sono ben lontano dall'essere il Cute Beatle.
Rimango fermo lì,a guardare il mio riflesso,finchè ad un certo punto sento dei rumori da fuori,qualcuno grida.
Non che la cosa sia nuova,tutt'altro,ma è una voce maschile e pare che non siano complimenti quelli che mi sta indirizzando.
Mi avvicino alla finestra...non posso crederci,è lo Stronzo Snob!!
Il campanello comincia a suonare incessamente,martha si mette ad abbaiare,il che non aiuta il terribile malditesta che ho.
Esco come una furia,apro il portone e me lo trovo lì davanti.
Le ragazze si sono fatte indietro impaurite.
-Che cazzo vuoi?- gli dico furibondo
-devo darti un'altra dose di pugni?-
Lui non mi risponde,mi guarda serio e SBAM!
Mi centra la faccia con un destro micidiale,sento il labbro spaccarsi,il sangue caldo che cola,il sapore metallico in bocca.Qualche ragazza grida.
Cado a terra,mi tocco il labbro con le dita,si sporcano subito di sangue.
Alzo lo sguardo,pronto ad attaccare.
Lui appare calmo,si sistema la giacca,mi fissa negli occhi e dice
-Adesso siamo pari,ora possiamo fare due chiacchere-.
allora,che mi dite?Vi avevo accennato che mi era venuta un'idea per questo nuovo capitolo,mi intrigava il fatto di dare una sbirciatina ai pensieri di Macca...Vi è piaciuto?Spero di sì ^^ bacioni!!!
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- She Came In 15
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è stato bellissimo immedesimarsi nei pensieri di Macca, così confusi e sfocati, soprattutto dopo la sbronza, e aver finalmente capito perchè Paul ha reagito così (ebbene sì, non c'ero arrivata...*si strozza*)